Test listing con video

SuperUser Account
/ Categorie: feedRSSCIRCOLARI

Circ. n. 14/2023

Circ. n. 14/2023

Decreti MIMIT: Stanziamento di 108 milioni di € per il rifinanziamento dello strumento agevolativo “Smart&Start Italia” a sostegno delle startup innovative.

giani.c@confcooperative.it

Si comunica che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato ulteriori 108 milioni di euro per il rifinanziamento di “Smart&Start Italia”, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di startup innovative, ad alto contenuto tecnologico, in tutte le regioni d’Italia.

In attesa della registrazione dei decreti alla Corte dei Conti lo strumento risulta attivo.

Smart&Start Italia”, come noto, è l’agevolazione istituita con il DM 24 settembre 2014[1], allo scopo di promuovere nuova imprenditorialità e valorizzare i frutti della ricerca pubblica e privata.

Già il decreto-legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) ha rifinanziato, con l’articolo 29, commi 3 e 4, la menzionata agevolazione, con 100 milioni di € per tutto il 2020.

 

 

SMART&START ITALIA

SOSTEGNO ALLA NASCITA E CRESCITA DI IMPRESE INNOVATIVE

 

Scopo dell’agevolazione è promuovere una cultura imprenditoriale innovativa legata all’economia digitale.

All’agevolazione sono destinate anche risorse del PNRR, per un valore pari a 100 milioni di €, riservate esclusivamente a startup femminili e giovanili, stanziate con il Decreto interministeriale MIMIT/Ministero per le pari opportunità e la famiglia, 24 novembre 2021.[2]

 

SOGGETTI BENEFICIARI

L’agevolazione è rivolta a:

  • startup innovative dislocate in tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione del registro delle imprese e in possesso dei requisiti prescritti dall’articolo 25, D.L. n. 179/2012[3], costituite da non più di 60 mesi al momento della presentazione della domanda, qualificabili di piccola dimensione;
  • team di persone fisiche che vogliano costituire una startup innovativa, sempre che la costituzione della società avvenga entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione all’agevolazione;
  • imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.

 

COSA FINANZIA

L’agevolazione finanzia progetti d’impresa con spese comprese tra 100.000 € e 1,5 milioni di €, per l’acquisto di servizi, beni d’investimento, costi di funzionamento aziendale e spese del personale.

Il piano d’impresa deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

  • avere un contenuto tecnologico e innovativo significativo;
  • essere diretto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca);
  • essere finalizzato al potenziamento di servizi, prodotti o soluzioni nell’ambito dell’economia digitale, della blockchain, dell’internet of things e dell’intelligenza artificiale.

 

 

 

TIPOLOGIE DI SPESE

Tra le spese del progetto imprenditoriale ricomprese rilevano, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • quelle relative a immobilizzazioni materiali e immateriali quali impianti, attrezzature nuove di fabbrica e macchinari, brevetti, marchi e software, componenti hardware e software, licenze relative all’utilizzo di titoli di proprietà industriale;
  • i costi relativi al personale dipendente e ai collaboratori;
  • le spese per servizi necessari alla realizzazione del piano d’impresa quali progettazione, sviluppo, collaudo, consulenze specialistiche, servizi di incubatori e acceleratori d’impresa.

Il progetto deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e le relative spese devono essere sostenute entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

 

LE AGEVOLAZIONI

Le imprese ammesse possono fruire delle seguenti agevolazioni:

  • finanziamento a tasso zero, senza garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. La percentuale è elevata al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni ovvero qualora tra i soci sia presente un esperto con il titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.

Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.

Le startup aventi sede in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia possono usufruire di un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili del progetto imprenditoriale e restituire solo il 70% del quantum ricevuto.

Tale contributo a fondo perduto, sempre nella misura del 30%, è esteso, altresì, alle startup ubicate nel territorio dei Comuni del Cratere sismico del Centro Italia, ex articolo 38, comma 11, D.L. n. 34/2020, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente;

  • servizi di tutoring tecnico-gestionale per la fase di avvio, per le startup costituite da massimo 12 mesi;
  • conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto. Le startup innovative beneficiarie, partecipate nel capitale di rischio da investitori terzi o da soci persone fisiche, possono chiedere la conversione del finanziamento agevolato loro riconosciuto in contributo a fondo perduto, fino al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi ovvero dai soci persone fisiche e, in ogni caso, nel limite massimo del 50% del totale delle agevolazioni concesse.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande possono essere presentate esclusivamente attraverso lo sportello on line di Invitalia, quale Soggetto gestore secondo le indicazioni accessibili al seguente link:

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia/presenta-la-domanda

I moduli per presentare la domanda sono diversi a seconda che si tratti di startup già costituita ovvero da costituire, secondo gli schemi disponibili al seguente link:

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia/modulistica

 

*

Per ogni ulteriore dettaglio e per la normativa UE e nazionale di riferimento, si rinvia ai seguenti link:

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia/normativa

 

 

 

Il Servizio legislativo (servlegale@confcooperative.it) resta a disposizione per ogni ulteriore

chiarimento.

Documenti da scaricare

Articolo precedente Circ. n. 19/2023
Prossimo articolo Circ. n. 23/2023
Stampa
59 Vata articolo:
Nessuna valutazione