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Primo Piano

Circ. n. 33/2022

Circ. n. 33/2022

Circ. n. 33/2022

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO-DECRETO DIRETTORIALE 3 OTTOBRE 2022

giani.c@confcooperative.it

CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO

DEI MARCHI COLLETTIVI E DI CERTIFICAZIONE

(BANDO MARCHI COLLETTIVI 2022)

Si comunica che nella GU n. 269 del 17 novembre 2022, è stato pubblicato il Decreto direttoriale 3 ottobre 2022, con cui viene attivata, anche per l’anno 2022, l’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani introdotta, a decorrere dal 2019, dall’articolo 32, commi da 12 a 15 del D. L. n. 34/2019, n. 34, (c.d. Decreto Crescita) e modificata dal comma 144, dell'articolo 1, L. n. 178/2020, che ha allargato la platea dei soggetti beneficiari ai consorzi di tutela e ad altri organismi di tipo associativo o cooperativo.[1]

Il Bando Marchi collettivi 2022, per cui sono stanziate risorse pari a circa 2,5 milioni di €, è promosso dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero delle imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) e gestito da Unioncamere.[2]

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione, già registrato al momento della presentazione della domanda di agevolazione, di cui i beneficiari ne siano titolari ovvero possessori di un titolo d’uso e/o gestione dello stesso.

Possono beneficiare dell’agevolazione in esame:

  • le associazioni rappresentative delle categorie produttive;
  • i consorzi di tutela di cui all’articolo 53, L. n. 128/98;
  • altri organismi di tipo associativo e cooperativo.

Il progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, la realizzazione di almeno due iniziative finalizzate alla promozione del marchio.[3]

L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili, esplicitate dettagliatamente dall’articolo 5, del decreto in commento.[4]

L’importo massimo dell’agevolazione concedibile a ciascun soggetto beneficiario, non può superare € 150.000,00, a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.

E’ possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato.[5]

Il progetto deve essere concluso entro 10 mesi dalla notifica della concessione dell’agevolazione.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9,00 del 22 novembre 2022 ed entro e non oltre le ore 24,00 del 22 dicembre 2022, pena l'irricevibilità delle domande stesse. [6]

Per tu

mercoledì 30 novembre 2022

Circ. n. 33/2022

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO-DECRETO DIRETTORIALE 3 OTTOBRE 2022

giani.c@confcooperative.it

CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO

DEI MARCHI COLLETTIVI E DI CERTIFICAZIONE

(BANDO MARCHI COLLETTIVI 2022)

Si comunica che nella GU n. 269 del 17 novembre 2022, è stato pubblicato il Decreto direttoriale 3 ottobre 2022, con cui viene attivata, anche per l’anno 2022, l’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani introdotta, a decorrere dal 2019, dall’articolo 32, commi da 12 a 15 del D. L. n. 34/2019, n. 34, (c.d. Decreto Crescita) e modificata dal comma 144, dell'articolo 1, L. n. 178/2020, che ha allargato la platea dei soggetti beneficiari ai consorzi di tutela e ad altri organismi di tipo associativo o cooperativo.[1]

Il Bando Marchi collettivi 2022, per cui sono stanziate risorse pari a circa 2,5 milioni di €, è promosso dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero delle imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) e gestito da Unioncamere.[2]

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione, già registrato al momento della presentazione della domanda di agevolazione, di cui i beneficiari ne siano titolari ovvero possessori di un titolo d’uso e/o gestione dello stesso.

Possono beneficiare dell’agevolazione in esame:

  • le associazioni rappresentative delle categorie produttive;
  • i consorzi di tutela di cui all’articolo 53, L. n. 128/98;
  • altri organismi di tipo associativo e cooperativo.

Il progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, la realizzazione di almeno due iniziative finalizzate alla promozione del marchio.[3]

L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili, esplicitate dettagliatamente dall’articolo 5, del decreto in commento.[4]

L’importo massimo dell’agevolazione concedibile a ciascun soggetto beneficiario, non può superare € 150.000,00, a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.

E’ possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato.[5]

Il progetto deve essere concluso entro 10 mesi dalla notifica della concessione dell’agevolazione.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9,00 del 22 novembre 2022 ed entro e non oltre le ore 24,00 del 22 dicembre 2022, pena l'irricevibilità delle domande stesse. [6]

Per tutte le informazioni dettagliate sul provvedimento in commento e sulle procedure di presentazione della domanda: info@marchicolletivi2022.it.

Per accedere alle agevolazioni: https://www.marchicollettivi2022.it/come-accedere-alle-agevolazioni

[1] L’articolo 32, sopra citato,  prevede che, al fine di assicurare la piena informazione dei consumatori in ordine al ciclo produttivo e favorire le esportazioni di prodotti di qualità, il Ministero dello sviluppo economico concede un'agevolazione diretta a sostenere la promozione all'estero di marchi collettivi o di certificazione volontari italiani, ai sensi degli articoli 11 ed 11-bis del D.lgs. n. 30/2005, da parte di associazioni rappresentative di categoria, di consorzi di tutela di cui all'articolo 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, e di altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

[2] Unioncamere cura gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti la ricezione e l'istruttoria delle domande, nonché l'erogazione delle agevolazioni previste dal provvedimento in commento.

[3] Quali, ad esempio, la partecipazione a fiere e saloni internazionali, la realizzazione di eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali, di incontri bilaterali con associazioni estere, l’organizzazione di seminari in Italia con operatori esteri e all’estero, l’attuazione di azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line e la creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

[4] Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi dal 1° luglio 2022.

Sono escluse le spese per l’acquisizione di servizi prestati da amministratori del soggetto richiedente o loro prossimi congiunti; quelle per servizi prestati da società nella cui compagine sociale siano presenti amministratori del soggetto beneficiario e qualsiasi forma di auto-fatturazione.

[5] Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 20.000,00 €.

[6] Le domande devono essere trasmesse-pena l’inammissibilità- dall’indirizzo PEC del soggetto richiedente o dall’indirizzo PEC di un procuratore speciale (dotato di procura speciale redatta secondo il modello di cui all’Allegato 3 del provvedimento in esame) al seguente indirizzo PEC: marchicollettivi2022@legalmail.it indicando quale oggetto: <>.

La domanda di agevolazione (Allegato 1 del provvedimento) e il Progetto di promozione del marchio (Allegato 2) devono, pena l’inammissibilità, essere firmati digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente.

I predetti allegati 1 e 2 devono essere inviati anche in formato word.

Documenti da scaricare