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Primo Piano

Circ. n. 68 - 2022

Circ. n. 68 - 2022

Circ. n. 68 - 2022

Cessione energia rinnovabile GSE (cd Electricity release) - DM Ministro transizione ecologica 16 settembre 2022 (In GU n.244 del 18 ottobre 2022)

giani.c@confcooperative.it

Con comunicato pubblicato sulla GU del 18 ottobre u.s. è stata annunciata l’avvenuta pubblicazione del decreto del Ministro della transizione ecologica 16 settembre 2022 in cui sono stabilite le modalità e le condizioni per la cessione dell'energia elettrica nella disponibilità del Gestore dei servizi energetici - GSE S.p.a. 

In estrema sintesi, il decreto definisce alcuni meccanismi funzionali alla cessione di energia con contratti triennali di elettricità a prezzi “calmierati” per clienti industriali, Pmi e clienti in Sardegna e Sicilia. Il prezzo fissato è di 210 €/MWh, ma potrà essere rivisto. L’assegnazione dei volumi avverrà mediante l’applicazione di un meccanismo pro quota ponderato tra i clienti finali prioritari (indicati dall’articolo 16-bis del decreto-legge n.17 del 2022) e, per i volumi ancora residui, a favore dei clienti finali non prioritari.

Più in dettaglio, il decreto del MITE in commento attua l'articolo 16-bis del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, in cui è previsto che il GSE offra un servizio di ritiro e di acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta da impianti stabiliti nel territorio nazionale, mediante la stipulazione di contratti di lungo termine di durata pari ad almeno tre anni.

La disposizione citata prevede che il GSE proceda alla stipulazione di contratti di vendita dell'energia elettrica da fonti rinnovabili ritirata attraverso gli strumenti informativi e di negoziazione predisposti dal Gestore dei mercati energetici Spa (GME) e rinvia a successivi decreti:

a) la definizione del prezzo di vendita offerto dal GSE;

b) le modalità con le quali il GSE può cedere l’energia nella sua disponibilità derivante da impianti a fonti rinnovabili che beneficiano di tariffe onnicomprensive o dal servizio di ritiro e vendita a lungo termine nell’ambito dei meccanismi del ritiro dedicato dell’energia o dello scambio sul posto, garantendo che la medesima energia sia ceduta prioritariamente ai clienti industriali, alle piccole e medie imprese e ai clienti localizzati nelle isole maggiori;

c) le modalità con le quali il GSE cede l’energia, garantendo che i prezzi siano direttamente praticati ai clienti finali con priorità ai clienti finali energivori, con attenzione alle isole Sicilia e Sardegna;

d) le modalità di coordinamento del meccanismo con i regimi di sostegno per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

In attuazione di tale disposizione, il meccanismo, quindi, definito con il decreto in commento prevede che il Gse stipula, con ciascun assegnatario, un contratto di cessione per differenza a due vie, di durata fino al 31 dicembre 2025. I volumi di energia individuati dal Gestore dei servizi energetici saranno assegnati a un prezzo calmierato pari a 210 €/MWh. L’assegnazione dei volumi avverrà mediante l’applicazione di un meccanismo pro quota ponderato tra i clienti finali prioritari di cui all’articolo 16-bis citato e, per i volumi ancora residui, a favore

lunedì 24 ottobre 2022

Circ. n. 68 - 2022

Cessione energia rinnovabile GSE (cd Electricity release) - DM Ministro transizione ecologica 16 settembre 2022 (In GU n.244 del 18 ottobre 2022)

giani.c@confcooperative.it

Con comunicato pubblicato sulla GU del 18 ottobre u.s. è stata annunciata l’avvenuta pubblicazione del decreto del Ministro della transizione ecologica 16 settembre 2022 in cui sono stabilite le modalità e le condizioni per la cessione dell'energia elettrica nella disponibilità del Gestore dei servizi energetici - GSE S.p.a. 

In estrema sintesi, il decreto definisce alcuni meccanismi funzionali alla cessione di energia con contratti triennali di elettricità a prezzi “calmierati” per clienti industriali, Pmi e clienti in Sardegna e Sicilia. Il prezzo fissato è di 210 €/MWh, ma potrà essere rivisto. L’assegnazione dei volumi avverrà mediante l’applicazione di un meccanismo pro quota ponderato tra i clienti finali prioritari (indicati dall’articolo 16-bis del decreto-legge n.17 del 2022) e, per i volumi ancora residui, a favore dei clienti finali non prioritari.

Più in dettaglio, il decreto del MITE in commento attua l'articolo 16-bis del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, in cui è previsto che il GSE offra un servizio di ritiro e di acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta da impianti stabiliti nel territorio nazionale, mediante la stipulazione di contratti di lungo termine di durata pari ad almeno tre anni.

La disposizione citata prevede che il GSE proceda alla stipulazione di contratti di vendita dell'energia elettrica da fonti rinnovabili ritirata attraverso gli strumenti informativi e di negoziazione predisposti dal Gestore dei mercati energetici Spa (GME) e rinvia a successivi decreti:

a) la definizione del prezzo di vendita offerto dal GSE;

b) le modalità con le quali il GSE può cedere l’energia nella sua disponibilità derivante da impianti a fonti rinnovabili che beneficiano di tariffe onnicomprensive o dal servizio di ritiro e vendita a lungo termine nell’ambito dei meccanismi del ritiro dedicato dell’energia o dello scambio sul posto, garantendo che la medesima energia sia ceduta prioritariamente ai clienti industriali, alle piccole e medie imprese e ai clienti localizzati nelle isole maggiori;

c) le modalità con le quali il GSE cede l’energia, garantendo che i prezzi siano direttamente praticati ai clienti finali con priorità ai clienti finali energivori, con attenzione alle isole Sicilia e Sardegna;

d) le modalità di coordinamento del meccanismo con i regimi di sostegno per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

In attuazione di tale disposizione, il meccanismo, quindi, definito con il decreto in commento prevede che il Gse stipula, con ciascun assegnatario, un contratto di cessione per differenza a due vie, di durata fino al 31 dicembre 2025. I volumi di energia individuati dal Gestore dei servizi energetici saranno assegnati a un prezzo calmierato pari a 210 €/MWh. L’assegnazione dei volumi avverrà mediante l’applicazione di un meccanismo pro quota ponderato tra i clienti finali prioritari di cui all’articolo 16-bis citato e, per i volumi ancora residui, a favore dei clienti finali non prioritari. I candidati possono partecipare anche in forma aggregata.

Il volume minimo che ciascun candidato può richiedere è di 1 GWh/anno, quello massimo non deve superare il 3% di quello complessivamente offerto dal Gse e il 30% del consumo medio degli ultimi tre anni.

Al termine della procedura, il Gse stipula con ciascun assegnatario un contratto di cessione per differenza a due vie fino al 31 dicembre 2025.

Ai fini indicati, il Gse dovrà:

  • individuare i volumi di energia elettrica interessati e comunicarli al Gme, affinché organizzi le procedure di assegnazione ai clienti finali prioritari
  • predisporre lo schema contrattuale
  • determinare le garanzie che l’aggiudicatario è tenuto a presentare, nonché le modalità con le quali i clienti finali, anche in forma aggregata, possono accreditarsi per le procedure.

Sono attese anche modifiche ai provvedimenti che disciplinano i meccanismi dello scambio sul posto e del ritiro dedicato dell'energia, che l'Arera dovrà apportare entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del decreto.

Per qualsiasi chiarimento o informazione è possibile rivolgersi a Maria Adele Prosperoni (ambiente@confcooperative.it), Capo Servizio Ambiente ed Energia.

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